L’estrazione del dente del giudizio è un intervento complesso?
Le estrazioni dei denti del giudizio presentano diverse variabili che posso rendere questo tipo di intervento estremamente semplice in alcuni casi, complesso in altre circostanze. In linea di massima, quando i denti del giudizio sono posizionati in arcata, quindi visibili nel cavo orale, con un corretto approccio, possono essere considerate estrazioni abbastanza semplici e poco traumatiche. Il discorso è invece diverso quando i denti del giudizio si presentano semi-inclusi o totalmente inclusi. In tal caso, è previsto un approccio chirurgico che necessita di mani esperte e di accorgimenti specifici.
Che significa Dente del giudizio incluso e quali sono le cause di tale condizione patologica?
Si definisce incluso quando si verifica una mancata eruzione o una parziale ed errata eruzione. Tale condizione patologica può determinare sintomatologia dolorosa causata da:
- Creazione di sacche infettive con conseguenti ascessi;
- Pericoronarite: infiammazione dei tessuti e delle gengive attorno al dente;
- Carie e compromissione del dente posto accanto;
- Nevralgie;
- Trisma: blocco muscolare con difficoltà di apertura della bocca;
- Possibilità di sviluppare cisti follicolari in caso di denti inclusi;
Perché un dente può rimanere incluso?
Le cause di inclusione dentaria sono varie e possono essere locali o sistemiche.
Le cause locali sono le più frequenti e tra queste abbiamo:
– la mancanza di spazio: Il dente del giudizio è l’ultimo dente ad arrivare e deve quindi adattarsi allo spazio residuo che gli altri denti gli hanno lasciato;
– la presenza di un ostacolo che impedisce l’eruzione del dente;
– processi patologici a carico del dente in formazione, detto germe dentario, o delle strutture circostanti.
Tra le cause sistemiche, dobbiamo ricordare i fattori ereditari. Come abbiamo visto, le cause dell’inclusione sono molte e, proprio per questo motivo, la probabilità che i denti del giudizio inferiori restino inclusi è elevata, circa il 20% o 30%. I denti del giudizio superiori hanno una minore probabilità di rimanere inclusi poiché si sviluppano all’interno di un tessuto osseo che è più soffice, ma spesso erompono in posizione scorretta e difficilmente raggiungibile durante le manovre di igiene.
Quando conviene sottoporsi all’estrazione del dente del giudizio?
Ovviamente nel caso in cui si siano già manifestati sintomi legati alle patologie sopraccitate. A volte, può essere necessario estrarre i denti del giudizio anche in funzione di trattamenti ortodontici in cui l’allineamento dei denti in arcata richiede più spazio. Spesso, il dentista può prevedere una scorretta eruzione del dente del giudizio, in tal caso può essere preferibile estrarli in giovane età ( a partire dai 14-15 anni). A quest’età infatti il dente non è ancora completamente formato, mancano le radici, e la sua estrazione può essere più semplice e viene definita germectomia.
È doloroso estrarre i denti del giudizio?
Grazie all’anestesia locale, associata alla sedazione cosciente praticata all’interno del nostro nucleo operatorio, il procedimento è assolutamente indolore. Dopo l’estrazione, possono verificarsi dolore e lieve gonfiore, sintomi che fanno parte del naturale processo di guarigione della ferita e che si possono curare e gestire tramite l’apposita terapia con antibiotici e antidolorifici.
L’estrazione di un dente del giudizio incluso o semi-incluso deve essere considerato con un vero e proprio intervento di chirurgia orale. Importanti e imprescindibili sono gli esami radiografici adeguati, quali la TAC 3D, che permettono al chirurgo di valutare la posizione del dente ed eventuali rapporti con strutture anatomiche importanti (es: nervi o vasi sanguigni). Fondamentale è l’esperienza del chirurgo che esegue questi interventi, l’ausilio di tecnologie quali ad esempio il Piezo Surgery e l’ambiente sterile in cui avviene l’operazione.
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