Quando un impianto singolo
Nella situazione clinica in cui manchi un solo dente l’impianto singolo è la migliora alternativa al ponte dentario.
Se è necessario estrarre un dente, l’inserimento dell’impianto può avvenire al momento dell’estrazione stessa: in questo caso si parla di impianto post – estrattivo immediato. Ciò evita al paziente un ulteriore intervento, e la procedura costituisce ormai un normale standard di cura.
Nel caso in cui al momento dell’estrazione del dente sia presente infezione, è consigliabile inserire l’impianto solo dopo la guarigione del processo infettivo.
IL CONFRONTO TRA IL PONTE DENTARIO E UN IMPIANTO SINGOLO
Quando inserire più di un impianto (impianti dentali multipli)
Nell'evenienza in cui avessi perso più di un dente, gli impianti dentali multipli sono una perfetta alternativa alla protesi fissa o mobile.
Quali tipi di protesi ci sono nel caso dell’inserzione di più impianti?
Quando vengono inseriti più di un impianto (ma non una arcata intera), la soluzione protesica migliore è il ponte su impianti.
Il ponte su impianti verrà avvitato sugli impianti che fanno da pilastro e sarà costituito così da capsule che sostituiscono i denti mancanti.
Quando ricorrere ad un’intera arcata su impianti?
Nel caso in cui il paziente sia edentulo su una o entrambe le arcate o quando è necessario procedere all’estrazione di elementi dentari compromessi, costringendo quindi il paziente a vivere il disagio relativo alla mancanza di denti, è possibile ripristinare, anche rapidamente in 24h, sia la funzione masticatoria che, non meno importante, quella estetica.
Tramite l’inserimento di un numero adeguato di impianti a supporto viene costruita una protesi totale fissa (12 denti) che sostituendo i denti naturali persi è in grado di ridare al paziente la sensazione di un’arcate dentale stabile alla masticazione con un’estetica eccellente.
Tipi di protesi per sostituire un’intera arcata?
Le protesi realizzate per riabilitare un’intera arcata sono realizzate in maniera personalizzata sulla bocca del paziente.
In base al numero di impianti inseriti (4 - 6) sono varie le soluzioni protesiche.
Nel caso dell’inserzione di 6 impianti si parla di ponte circolare su impianti.
Nel caso di inserzione di 4 impianti si può optare per la collocazione di un Toronto Bridge oppure di un ALL ON FOUR.
ESEMPI DI TORONTO BRIDGE
ESEMPI DI ALL ON FOUR
Che differenza c’è tra il Toronto Bridge e ALL ON 4
Nel caso del Toronto Bridge gli impianti vengono inseriti perfettamente dritti nell’osso con una determinata lunghezza che garantisce molta stabilità alla protesi. Per poter inserire impianti di una certa lunghezza è però necessaria la presenza della giusta altezza di osso (se non presente si può in caso pianificare una rigenerazione ossea).
ALL ON FOUR o ALL ON SIX indicano invece una protesi fissa su appunto 4 o 6 impianti in cui generalmente gli ultimi due impianti sono molto inclinati per seguire l’anatomia delle zone posteriori senza ricorrere a rigenerazioni ossee in pazienti che abbiano un osso molto riassorbito.
In quanto tempo la protesi in bocca?
Se dopo l’inserimento delle viti implantari viene subito applicata una protesi provvisoria, si parla di carico immediato. Ovviamente questa procedura offre al paziente un particolare grado di comfort, poiché gli permette di ottenere una dentatura fissa nel minor tempo possibile.
Tuttavia, non sempre un carico immediato è possibile o consigliabile, e l’implantologo deve disporre di un’ampia esperienza per soppesare in ogni singolo caso i vantaggi di un carico immediato rispetto ai possibili rischi.
Quando il carico immediato non è possibile bisogna aspettare che gli impianti si integrino con l’osso per poterla “caricare” con la protesi definitiva (2-3 mesi).
Di che materiale sono fatti impianto e protesi?
La vite implantare è costituita da titanio altamente biocompatibile, mentre la protesi che viene avvitata sull’impianto viene costruito in resina o in ceramica, in base alle esigenze del clinico e del paziente.