In odontoiatria, con l’avvento della GBR (Guided Bone Regeneration) c’è stato un notevole impulso sulla ricerca dei materiali e dei fattori di crescita applicabili alle tecniche rigenerative. Si è passati quindi attraverso diverse tecniche e mediante l’uso di differenti tipi di materiali naturali e sintetici, evidenziando il ruolo fondamentale delle cellule staminali, dei fattori di crescita e dei modulatori locali di sintesi.
La ricerca sulle Cellule Staminali cerca di comprendere come avviene la conservazione e la riparazione dei tessuti in età adulta, riconoscendo a tali cellule un’enorme capacità di rinnovarsi (autoreplicazione), di generare cellule figlie insieme alla capacità di differenziazione.
Le cellule staminali, sotto stimoli adeguati, possono differenziarsi e specializzarsi, quindi esprimono caratteristiche:
– Totipotenti
– Pluripotenti
– Unipotenti
Le cellule staminali unipotenti sono presenti nel sangue.
Il riconoscimento della potenza delle cellule staminali e dei fattori di crescita ha dato il via ad una nuova era nel campo della medicina: l’età della medicina rigenerativa. In questo senso il Centro Odontoiatrico Pitino da anni focalizza la propria attenzione sullo sviluppo di tali metodiche, in particolare tramite l’utilizzo di biomateriali in grado di accelerare i processi di cicatrizzazione, guarigione e rigenerazione tissutale:
Fibrina Ricca di Piastrine – (Platelet Rich Fibrin) – PRF
E’ un prodotto realizzato utilizzando sangue fresco venoso del paziente stesso, attraverso un processo di centrifugazione (12 minuti) in cui vengono separati i vari componenti del sangue.
Il PRF, essendo un prodotto del sangue che non subisce manipolazioni, viene realizzato nel nostro Centro all’interno di un ambiente protetto quale il nostro nucleo operatorio autorizzato dall’ASL, attraverso una centrifuga certificata per tale uso e per mezzo di un equipe medica specializzata che si avvale di un medico anestesista per il prelievo del sangue.
Il PRF si presenta come un gel denso e ricchissimo di fibrina, resistente al taglio e alla trazione, il cui meccanismo d’azione principale è la bio-stimolazione del tessuto su cui è applicato. Un effetto notevolmente apprezzato del PRF è l’azione analgesica, antalgica e antinfiammatoria e può essere considerato come un cicatrizzante autologo. Tra le numerose applicazioni, il nostro Centro si avvale di tale biomateriale nelle procedure di rigenerazione quali:
a. Innesti Ossei:
– la membrana di fibrina gioca un ruolo meccanico importante mantenendo in situ il materiale da innesto, proteggendolo.
Inoltre mescolata in frammenti alle particele dell’innesto costituisce un legante tra le particelle di ossee e fornisce all’innesto consistenza biomeccanica durante la cicatrizzazione;
-la fibrina funziona da carrier per i fattori di crescita piastrini in essa contenuti,
b. Negli interventi di rialzo di seno mascellare (sinus lift), può essere un valido aiuto nella riparazione della mucosa sinusale;
c. In chirurgia Parodontale il posizionamento diretto dello strato di fibrina accelera i processi di guarigione e può condurre ad un ispessimento del tessuto connettivo. La fibrina favorisce infatti la migrazione cellulare e la rivascolarizzazione.
d. In senso generale, di rilevante importanza è da sottolineare l’azione immunitaria del PRF.