Con l'espressione “recessione gengivale”, o “retrazione gengivale”, intendiamo lo spostamento della gengiva verso la radice del dente. Questa condizione patologica, che presenta quindi un progressivo ritirarsi della gengiva, ha come conseguenza molteplici disturbi, come l’ipersensibilità dentinale, infiammazioni locali e sanguinamento, oltre ad una evidente compromissione estetica.
Conosciuti con svariati sinonimi come mascherine trasparenti, allineatori invisibili o Aligners, questi dispositivi rappresentano una soluzione altamente discreta, comoda ed efficace per la correzione della posizione dei denti.
Oggi, grazie ad una tecnologia sempre più avanzata in ambito odontoiatrico, si può ottenere un sorriso da far invidia in modo davvero semplice. Con le faccette dentali, infatti, potremo sfoggiare una dentatura smagliante, nel rispetto dell'anatomia e della funzione masticatoria e, soprattutto, evitando operazioni invasive.
Le cause che possono portare alla perdita dei denti in età adulta (non prendiamo, evidentemente, in esame la caduta dei denti da latte nei bambini) possono rivelarsi molteplici:
- Carie;
- Placca batterica;
- Parodontite;
- Traumi (urti o incidenti di vario genere);
- Infezioni dentali;
- Abitudini alimentari scorrette;
- Scarsa igiene orale;
- Trauma occlusale.
A chi non è mai capitato, lavandosi i denti o usando il filo interdentale, di provare un certo fastidio alle gengive con conseguente arrossamento e gonfiore?
La gengivite è, infatti, un'infiammazione piuttosto diffusa che non va però sottovalutata, perché, se non trattata correttamente, può portare a problemi di alito cattivo, gengive sanguinanti e, infine, anche alla parodontite. Quindi, è di fondamentale importanza rivolgersi al proprio dentista sin dagli stadi iniziali e riconoscerne sintomi e segnali prima che questa condizione evolva in altre problematiche.
Bambini e odontofobia: un binomio piuttosto comune, soprattutto quando si ha a che fare con pazienti ancora in tenerissima età. Oggi proveremo ad approfondire la questione, suggerendovi qualche spunto per consentire ai vostri piccini di affrontare la loro prima visita odontoiatrica senza ansie e timori.
Un dente che inizia a muoversi produce non poche preoccupazioni sul paziente, che, di norma, ricollega la mobilità dentale alla parodontite. In realtà, le cause della mobilità di uno o più denti possono essere diverse: scopriamo, dunque, quali sono e come poter agire per risolvere il problema al più presto.
Il dente del giudizio, per chi non ha mai avuto l’occasione di approfondire l’argomento, rappresenta la definizione “colloquiale” del cosiddetto “terzo molare” o “ottavo”. Fisiologicamente, i denti del giudizio sono in totale quattro, due inferiori e due superiori, rispettivamente a destra e a sinistra.
Certo, dei danni che il fumo causa al nostro apparato respiratorio e a quello cardiovascolare ne siamo un po’ tutti a conoscenza. Probabilmente, però la maggior parte di noi, magari, non conosce gli effetti che può provocare il fumo su denti, bocca e gengive: non stiamo parlando solamente dell’ingiallimento dello smalto o dell’alito cattivo, i danni da fumo sulla nostra salute orale possono rivelarsi bensì molto più consistenti. Oggi li valuteremo insieme.
Respirare male mentre si dorme può aumentare il rischio di erosione dello smalto e l’insorgenza di lesioni cariose. Attenzione particolare ai bambini che, a causa di raffreddori e allergie, spesso di notte respirano a bocca aperta.